sabato 25 luglio 2009
Caravan Gypsy Swing Ensemble : Douce Ambiance
Caravan G.S.E. performs Django Reinhardt's Douce Ambiance at Madison Wisconsin's Overtoure Center
Stringology plays "Bric-a-brac" (Joseph Reinhardt)
Stringology in concert (Vinkovci, Croatia, August 1, 2006).
Roberto G. Colombo, guitar;
Alfredo Ferrario, clarinet;
Egidio Colombo, tenor guitar;
Aldo Zunino, bass.
Festival Camogli in Musica :Stringology
Appuntamento con il jazz al Festival Camogli in Musica
******************************************************
Dallo scorso anno, il Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso ha deciso di inserire nel calendario del Festival Camogli in Musica anche un appuntamento di Jazz, genere che ha tutto il diritto di esser considerato musica classica.
Protagonista di quest’anno, in calendario sabato 25 luglio,ore 21.15, al Cenobio dei Dogi, è il gruppo Stringology, composto da Roberto G. Colombo chitarra, Alfredo Ferrario clarinetto, Egidio Colombo chitarra tenore, Aldo Zunino contrabbasso. Il progetto Stringology nasce dall’idea di ripercorrere la storia del jazz classico attraverso l’interpretazione di brani composti dai chitarristi più significativi del periodo prebellico. Un chitarrista “is something more than just a robot plunking on a gadget to keep the rhythm going”, scrisse Charlie Christian su Down Beat del dicembre 1939. I musicisti evocati tramite quest’inusuale repertorio, infatti, non furono solo strumentisti (e la maggior parte solisti) di valore assoluto, ma anche sorprendenti compositori. Stringology intende dunque proporre una sorta di “riabilitazione” della chitarra, quale strumento pienamente compartecipe all’evoluzione del jazz e tuttavia spesso trascurato dalla critica specializzata. Il gruppo ha dato molti concerti in Italia e all’estero, partecipando a prestigiose manifestazioni internazionali come i festivals del jazz di Avigliana, di Rimini, i festivals di musica manouche di Torino, di Monteporzio Catone, di Acri, il festival di chitarra acustica di Sarzana, il festival di musica etnica di Pinerolo. Gli americani Wilber e Davern si sono più volte pubblicamente complimentati con i musicisti di Stringology, invitandoli a trasferirsi a New York per suonare stabilmente con loro: un complimento non da poco!Sabato sera Stringology proporrà musiche del grande chitarrista tzigano Django Reinhardt, del fratello Joseph Reinhardt, di Philip Catherine, e composizioni dello stesso Roberto Colombo, alcune delle quali in anteprima mondiale. Il pubblico potrà godere della musica e del suono di questa Band affiatatissima: un perfetto equilibrio in cui il contrabbasso e la chitarra tenore realizzano il grande tappeto ritmico sul quale i temi di chitarra e clarinetto possono poggiarsi con sicurezza e intensità, mentre le improvvisazioni scorrono disinvolte e generose: uno dei più brillanti e fantasiosi esempi di string jazz.Ricordiamo che il Festival Camogli in Musica, organizzato dal Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso sotto la direzione artistica del M.° Luciano Lanfranchi con il contributo del Comune di Camogli e della Regione Liguria, prevede 14 concerti, fino al 6 settembre; il prossimo appuntamento sarà il 31 luglio, sempre al Cenobio dei Dogi, con il violinista Edoardo Zosi e la pianista Maria Clementi..L’ingresso per ii concerti al Cenobio è € 15 per gli interi e € 10 per i ridotti (Soci GPM e giovani).
Dopo ogni concerto sarà possibile cenare con musicisti ed organizzatori presso uno dei ristoranti che collaborano al Festival, a prezzo promozionale.
INFO: 0185771159 - 0185770703 - 338 6026821
***************************************
www.gpmusica.info
mercoledì 22 luglio 2009
COSTEL NITESCU -viloniste jazz manouche
soirée à l'atelier de Charonne à PARIS 11e ou COSTEL NITESCU et ses acolytes nous ont fait passer une agréable soirée !!!! Merci et vive Django
domenica 19 luglio 2009
Dorado Schmitt :Nuages
sabato 11 luglio 2009
Benny Goodman : Rose Room
Benny Goodman Sextet with Charlie Christian
Rose Room was one of the first studio tunes recorded 2 October 1939 by guitarist Charlie Christian after he joined the Benny Goodman Sextet. I love this and other Goodman small group tracks as they are a good introduction to jazz and swing. They are popular circa forties' era tunes, with members taking melodic solos that can be appreciated against the chord changes. These tracks initially helped me 'get' jazz, rather than being scared off by some of the less user friendly forms of it.
The story goes that Charlie Christian sat in unannounced with Goodman's group at a live performance at the Victor Hugo restaurant in Los Angeles on 16 August 1939, at the instigation of producer John Hammond, who had been hearing about Charlie's electric guitar work in Oklahoma City. (Apparently Goodman had not shown much interest in Charlie when he had auditioned briefly on acoustic guitar at a recording session earlier that day). According to Wikipedia, 'displeased at the surprise, Goodman called "Rose Room", a tune he assumed that Christian would be unfamiliar with. Unknown to Goodman, Charles had been reared on the tune, and he came in with his solo — which was to be the first of about twenty, all of them different, all unlike anything Goodman had heard before. That version of "Rose Room" lasted forty minutes; by its end, Christian was in the band. In the course of a few days, Christian went from making $2.50 a night to making $150 a week'.
Also worth noting are Benny's lovely clarinet playing and tone, Lionel Hampton's vibes, and the sextet's playing generally. I never thought I would get into this sort of music (preferring rock and pop) but this stuff is worth exploring. If you like this tune, check out Charlie's other recorded tracks with Benny Goodman, as well as some of his more extended soloing live at Minton's and Monroe's. (Regarding the latter, see my Charlie Christian videos for Stompin' at the Savoy and Swing to Bop as examples).
Sadly there is no film footage of this sextet, so I have put together a slide show using images of the actual members who played on the track. Note that at the beginning of the video, the last two Sextet names are smaller than the others. This was not intentional, but something that happened when converting to a Windows file.
Ray's Cafe Americain- "Emaline"
Ray Kamalay
Little-known swing from 1934, rendered in "Live" performance.
Iscriviti a:
Post (Atom)